Approvato dall’Assemblea dei Soci in data 21.05.2025
Javest S.r.l.s.
Roberto Cisternino, Amministratore Unico
roberto.cisternino@javest.com
Il presente Codice Etico, che individua i principi generali e le regole di comportamento cui viene riconosciuto un valore etico positivo, è uno strumento di deontologia aziendale che ha l’obiettivo di diffondere i principi e gli standard di comportamento alla base delle attività svolte.
Il presente Codice, pertanto, costituisce un primo livello di attuazione dei principi etici della Società.
Il Codice Etico ha lo scopo di indirizzare l’agire della Società verso comportamenti etici attraverso l’introduzione di un complesso di regole comportamentali il cui rispetto costituisce condizione imprescindibile per il conseguimento della propria missione aziendale.
Il Codice Etico disciplina le condotte rilevanti sotto il profilo etico, con lo scopo di rendere trasparente l’attività della Società e di indirizzarne lo svolgimento.
Il presente Codice Etico detta, in particolare, principi di deontologia aziendale e regole di condotta atti a prevenire, secondo l’ordinamento italiano, la commissione di reati e tutti quei comportamenti in contrasto con i valori che la Società intende promuovere.
Tramite la diffusione del Codice Etico Javest vuole pertanto:
Javest inoltre si assume l’onere di:
La Società attua il proprio oggetto sociale e, in particolare, svolge la propria attività nel costante rispetto della legge e dei regolamenti di tempo in tempo vigenti – così come integrati dai principi del presente Codice Etico – ed in ottemperanza ai provvedimenti delle Autorità competenti, promuovendo una cultura dell’integrità e della rettitudine nell’ambito di tutte le attività aziendali.
In qualsiasi circostanza, tutti i collaboratori della Società devono osservare le normative internazionali, nazionali, locali e le regole di deontologia professionale relative alle proprie attività, nonché le politiche etiche e di conformità della Società.
Javest riconosce come principio imprescindibile il rispetto di tutte le leggi.
L’onestà e l'integrità devono governare tanto i rapporti d'affari quanto i rapporti interpersonali e le prassi professionali quotidiane. È inderogabile che ciascuno agisca con rettitudine in qualsiasi circostanza e contribuisca a promuovere una cultura dell'onestà e dell'integrità.
Partendo da tale principio, la Società attribuisce la massima importanza all'esemplarità del comportamento dei propri collaboratori.
Nella scelta dei suoi partner, Javest s’impegna ad applicare elevati requisiti di onestà e di rispetto dei diritti umani. Di conseguenza la Società incoraggia la segnalazione di incidenti etici e nessun collaboratore potrà essere sanzionato per aver utilizzato, in modo disinteressato e in buona fede uno strumento di segnalazione di tali incidenti o per aver rifiutato di compiere un atto che gli sembri contrario ai principi etici della Società.
Il principio della trasparenza si fonda sulla veridicità, chiarezza e completezza dell’informazione. L’osservanza di tale principio implica l’impegno a fornire le dovute informazioni, sia all’esterno che all’interno della Società, in modo chiaro e completo, adottando una comunicazione verbale o scritta, di facile e immediata comprensione e previa verifica dei requisiti dell’informazione stessa.
Nelle informazioni rese, così come nella formulazione dei contratti, la Società comunica in modo chiaro e comprensibile, assicurando sempre il mantenimento di condizioni paritetiche.
Per la Società, la qualità dei rapporti poggia sulla lealtà degli interlocutori, specialmente nell'adempimento degli obblighi contrattuali. Ciò comporta in particolare il rispetto degli impegni assunti e la responsabilità di non promettere alcun impegno che la Società non sia in grado di mantenere. Pertanto, ogni volta che un collaboratore della Società si rapporta con i propri interlocutori, lo fa con buona fede, con spirito costruttivo, nel rispetto degli interessi di ciascuno e avendo cura di fornire informazioni veritiere.
Il principio di trasparenza, che guida l’azienda, non costituisce in alcun modo, da parte dei collaboratori, ostacolo alla riservatezza negli affari, nell'ambito delle leggi vigenti.
Javest si aspetta dai propri collaboratori il rispetto dei principi enunciati nel Codice Etico e fornisce loro in cambio la tutela necessaria allorché siano chiamati in causa, qualora abbiano agito in buona fede e nell'ambito delle competenze attribuite.
Il principio di correttezza implica il rispetto da parte di tutti, nell’espletamento nella propria attività lavorativa e professionale, dei diritti di ciascun soggetto coinvolto, al di là della mera osservanza della legge e del contratto di lavoro. Ciò impone anche il rifiuto di qualsiasi situazione che crei discriminazione nei confronti del personale o possibili conflitti di interesse tra la Società e coloro che prestano la propria attività nell’interesse della medesima.
La Società tutela il principio di riservatezza delle informazioni, dei dati e delle notizie attinenti all’attività d’impresa ed assicura che esso sia rispettato e salvaguardato anche dai propri dipendenti e collaboratori, fermo restando il rispetto degli obblighi di informazione verso il pubblico e le Autorità competenti eventualmente previsti da leggi e regolamenti.
La privacy di dipendenti e collaboratori è tutelata mediante l’adozione di adeguate regole in relazione alla tipologia di informazioni da richiedere e mediante l’utilizzo di specifiche modalità di trattamento e conservazione dei dati personali.
Il trattamento dei dati personali di dipendenti e collaboratori è ammesso soltanto nel rispetto della legislazione vigente e, comunque, offrendo agli stessi la più ampia informativa ed assistenza. Se tali informazioni devono essere trasmesse ad un interlocutore per permettergli di svolgere la propria attività, ciascuno sarà attento a fornire esclusivamente gli elementi necessari, soprattutto se tali informazioni appartengono totalmente o parzialmente a terzi o a fornitori. Il destinatario deve essere inoltre informato del livello di riservatezza delle informazioni che sono trasmesse.
Nella convinzione che un'azienda durevole sia un'azienda capace di coniugare sviluppo economico e progresso umano, Javest attribuisce la massima importanza ai valori di tolleranza e di rispetto che vengono richiesti a tutti i collaboratori nell'esercizio delle attività professionali.
Il rispetto degli altri comporta che ciascuno sia trattato in modo equo, prestando uguale importanza agli uni e agli altri, e richiama il principio di reciprocità, avendo ciascuno dei diritti da far valere, ma anche dei doveri da adempiere, nei confronti degli altri e della Società nel suo insieme.
Questo principio include in particolare il rispetto, in qualsiasi circostanza, dei diritti delle persone, della loro dignità, delle loro peculiarità, nonché il rispetto delle diverse culture. Si applica inoltre ai beni materiali ed immateriali che appartengono ad altri e più generalmente alla salvaguardia del patrimonio e dell'ambiente.
Tale principio inoltre guida la politica della Società nel campo delle pari opportunità, del rispetto della vita privata, della promozione della diversità e della lotta contro qualsiasi forma di discriminazione, della protezione della salute e della sicurezza sul lavoro ed in particolare della prevenzione e della sanzione di qualsiasi forma di molestia. Infine, anima tutte le politiche interne ed esterne della società ed ispira anche le modalità di risoluzione dei conflitti.
Il principio dell’efficienza richiede che in ciascuna attività lavorativa sia posta la migliore qualità professionale secondo gli standard più avanzati di ciascun settore e profilo di attività.
Nelle prestazioni e nell’erogazione dei servizi dovranno sempre essere perseguiti l’impegno ad offrire un servizio adeguato alle esigenze della propria clientela e della comunità, e gli standard più avanzati di economicità nella gestione delle risorse impiegate.
La Società s’impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori; essa opera, inoltre, per tutelare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori nonché l’interesse degli altri stakeholders.
Obiettivo della Società è proteggere le risorse umane, patrimoniali e finanziarie, ricercando costantemente le sinergie necessarie non solo all’interno della Società, ma anche con i fornitori, le imprese e i clienti coinvolti nelle attività della Società.
La Società si adopera per il miglioramento continuo dell’efficienza delle strutture aziendali, dei processi e delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
Javest promuove attivamente la protezione dell’Ambiente e opera con continua attenzione affinché lo svolgimento delle proprie attività venga effettuato nel rispetto dell’Ambiente e della Salute Pubblica, in conformità alle direttive nazionali e internazionali in materia.
Per aiutare i collaboratori che si trovano a fronteggiare un problema etico, sono proposti di seguito alcuni punti di riferimento, dettagliati nelle politiche e procedure interne della Società.
È considerata frode qualsiasi azione o omissione, volontaria e dissimulata, commessa con l'intenzione d'infrangere o di eludere le leggi in vigore o le regole aziendali, allo scopo di ottenere un vantaggio materiale o morale illegittimo per l'autore della frode o per un terzo. Le frodi generano costi finanziari che possono essere elevati e difficili da recuperare e rappresentano un rischio serio tanto per le persone quanto per le aziende.
La frode assume molteplici forme: appropriazione indebita di denaro, di beni, di dati, alterazione volontaria, occultazione o distruzione di documenti, falsificazione di scritture o false dichiarazioni, alterazione di scritture contabili, contraffazione, riciclaggio di denaro sporco, truffa, corruzione, ecc.
Per Javest la frode, in tutte le sue forme, è inaccettabile. Qualsiasi atto fraudolento espone alle sanzioni previste dalla legge internazionale o locale e dal regolamento interno della Società.
Forma particolare di frode, la corruzione può essere attiva o passiva:
La corruzione si concretizza attraverso azioni di varia natura, quali “bustarelle”, commissioni indebite, appropriazione indebita, pagamento non dovuto per un servizio.
La corruzione genera costi che riducono l'efficienza economica, da un lato privando le comunità di alcuni servizi a beneficio di pochi, dall'altro distogliendo l’azienda dal proprio sforzo continuo rivolto allo sviluppo tecnologico e alla competitività.
La corruzione può anche pregiudicare la dignità e l'integrità di coloro che ne subiscono involontariamente le conseguenze.
Per tali motivi, Javest condanna la corruzione sotto tutte le sue forme, in qualsiasi momento, luogo o circostanza.
Javest elargisce omaggi e sostiene spese di rappresentanza per ragioni unicamente istituzionali, commerciali e di marketing e in ogni caso nel rispetto delle leggi, degli usi commerciali e - se noti - dei codici etici delle aziende/enti con cui intrattiene relazioni.
Eventuali deroghe devono essere preventivamente approvate dai consiglieri delegati.
La Società attribuisce la massima importanza al rispetto delle regole di mercato e rifiuta qualsiasi pratica contraria. Tutti i collaboratori devono adottare un comportamento irreprensibile nei confronti dei concorrenti, clienti, fornitori, subappaltatori, ecc.
Sono in particolare proibiti: l'intesa illecita, l'abuso di posizione dominante, gli atti di corruzione, lo scambio di informazioni privilegiate, i prezzi discriminatori, eccessivi o estorsivi, ecc.
È vietata qualsivoglia pratica sleale, come la concertazione con concorrenti, con l'obiettivo di:
Qualsiasi collaboratore della Società utilizza esclusivamente i mezzi legali ed etici per la ricerca di informazioni sui suoi concorrenti; a titolo esemplificativo, sono illecite l'intrusione e la dissimulazione d'identità. Non si deve rendere responsabile di diffamazione, o denigrazione dei concorrenti, e si deve astenere dal trarre vantaggio da documenti che siano inesatti, falsificati o alterati.
Un conflitto d'interesse può verificarsi quando una persona possiede interessi a titolo privato (con "interessi a titolo privato", si intendono gli interessi personali o professionali di un collaboratore), che potrebbero influire o sembrare d’influire sul modo in cui espleta funzioni e responsabilità affidategli dalla Società. È il caso, ad esempio, di un collaboratore che si trovi in una situazione in cui potrebbe prendere una decisione, non tanto in funzione degli interessi della sua azienda, bensì dei propri interessi privati, di quelli di un parente o di un amico.
Qualora ci si trovi in questa situazione, è necessario:
In caso di dubbio, è prudente accertarsi di non essere in situazione di conflitto d'interessi, ad esempio:
Nella comunicazione la Società presta attenzione affinché le informazioni fornite siano esatte, complete, precise, comprensibili e pubblicate a tempo debito. Solo le persone debitamente incaricate hanno il diritto di esprimersi a nome della Società.
Un collaboratore che desideri prendere in pubblico la parola, pubblicare o rispondere ad un'intervista su un argomento che riguarda la Società deve pertanto esservi autorizzato da un Consigliere Delegato (salvo circostanze particolari definite dalla normativa).
Qualsiasi collaboratore non incaricato a tal fine può tuttavia esprimersi liberamente, a condizione di precisare in via preliminare che parla o scrive a suo nome personale e non per conto della Società. Baderà in particolare a non coinvolgerla in una posizione di parte, né ad avvalersi delle sue funzioni all'interno di quest'ultima per appoggiare la propria opinione.
Tutti i collaboratori hanno l'obbligo di proteggere le attività immateriali della Società e devono badare al rispetto e alla valorizzazione della proprietà intellettuale della Società o di terzi. Devono impegnarsi ad esempio a non utilizzare senza autorizzazione brevetti e diritti d'autore ed astenersi dalla copia o dal plagio di marchi, studi, progetti o pubblicazioni altrui.
I documenti elaborati da Javest o per suo conto devono riflettere esattamente i fatti, i luoghi e le date in essi riportati. Qualsiasi collaboratore s'impegna a non redigere un falso o falsificare un documento.
Chiunque sospetti l'esistenza di tale documento deve avvisarne tempestivamente uno dei Consiglieri Delegati.
I documenti, le informazioni, i trattamenti e gli altri registri, informatici o no, devono essere realizzati, scambiati, trasferiti o conservati per la durata e nelle forme richieste dalla legge e dalle norme in vigore e soprattutto nel rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali.
Il patrimonio della Società, deve essere utilizzato esclusivamente a fini professionali, secondo le condizioni e con autorizzazioni legittime.
Ogni collaboratore garantisce, nell'ambito dei mezzi di cui dispone, la protezione e la valorizzazione di questo patrimonio, evita di recarvi pregiudizio e bada che non ne sia fatto un uso fraudolento. Questa regola si applica tanto ai beni materiali (proprietà, locali, attrezzature, forniture, ecc.), quanto ai beni immateriali (brevetti, informazioni, software, marchi, ecc.).
Un collaboratore che noti la presenza di lacune nelle misure di protezione deve avvisarne il suo diretto responsabile e fare la stessa cosa qualora constati un furto o tentativo di furto, pirateria, spionaggio, sabotaggio o deterioramento.
Ciascuno per la parte di propria competenza contribuisce alla performance complessiva dell'azienda e detiene una parte di responsabilità corrispondente al proprio perimetro d'attività.
In tale ottica, allo scopo di garantire una giusta ripartizione delle competenze, degli obblighi e delle responsabilità, l’Amministratore Unico conferisce le necessarie deleghe di poteri e di firma.
Le deleghe di poteri e le lettere d'incarico della Società comprendono una dicitura specifica alle responsabilità d'ordine etico.
Nel Codice Etico sono riportati i principi etici fondamentali che devono essere applicati nelle pratiche professionali e nel comportamento adottato nei confronti di tutti gli interlocutori della Società.
A qualsiasi livello, Javest è impegnata ad intrattenere rapporti umani rispettosi ed armoniosi. In tale contesto, ognuno è responsabile affinché tutti i collaboratori possano esercitare la propria attività in adeguate condizioni fisiche e morali. Pertanto, nell'esercizio delle responsabilità e delle relazioni con i diretti responsabili, deve sempre essere rispettata la persona.
La Società favorisce un comportamento relazionale tra colleghi fondato sulla cortesia, la considerazione, il riconoscimento e la discrezione.
Javest condanna qualsiasi forma di molestia morale o sessuale, compreso il mobbing. Rispettosa della diversità e della vita privata, la Società considera innanzitutto la competenza dei suoi collaboratori.
L'esigenza nei confronti di un elevato livello di professionalità ricercato da Javest favorisce la crescita degli individui, tanto da un punto di vista professionale quanto personale. Lo spirito di squadra, particolarmente valorizzato, poggia su un dialogo aperto e costruttivo che rafforza la coesione.
La Società fa tutto il possibile per informare i propri collaboratori sui suoi obiettivi e le sue sfide, allo scopo di facilitarne il coinvolgimento nella vita dell'azienda.
Javest si sforza infine di garantire stipendi che consentano un'esistenza decorosa rispetto al livello di vita locale.
A fronte delle responsabilità particolari che esercita, ciascun Responsabile di Funzione deve promuovere i principi etici di Javest presso i propri collaboratori. Pertanto, è tenuto non solo ad informare i propri collaboratori in modo pratico e concreto sulle regole che devono osservare, ma anche ad accertarsi della loro comprensione. Deve inoltre consigliare i propri collaboratori ed incoraggiarli a porgli eventuali interrogativi sull'etica e domande in merito all'applicazione dei regolamenti e degli impegni della Società.
Non deve esitare a segnalare ai suoi diretti superiori le difficoltà eventualmente riscontrate nell'applicazione degli impegni etici della Società. Spetta al Responsabile di Funzione verificare che i propri collaboratori rispettino le regole che devono applicare. Ed è attraverso l'esemplarità del proprio comportamento che il Responsabile trasmette ai propri collaboratori il messaggio del Codice Etico ed il senso della conformità.
L'esecuzione di un ordine non conforme al Codice Etico comporta la responsabilità dell'esecutore e dell'ordinante. Colui che subisce pressioni per agire in contraddizione con i principi di Javest è invitato a rivolgersi ad una persona che possa aiutarlo.
Ciascuno deve sforzarsi di agire con buon senso e giudizio, ragion per cui è normale e naturale sollevare, tanto con i propri colleghi quanto con i propri superiori, le domande e i dubbi etici relativi all'esercizio di qualsiasi attività professionale.
La qualità dei servizi forniti da Javest dipende anche dalla sua capacità di ottenere eccellenti prestazioni da parte dei suoi partner, fornitori e subappaltatori. Di conseguenza, la loro scelta deve essere rigorosa ed imparziale.
La Società li seleziona per la loro professionalità e la loro competitività nella prospettiva di un rapporto di fiducia. L'equità e l'imparzialità guidano i rapporti con i fornitori, allo scopo di mantenere con questi ultimi relazioni equilibrate ed obiettive.
I collaboratori che stringono rapporti con partner, fornitori e subappaltatori devono dimostrare un'etica irreprensibile e conformarsi alle norme in vigore. I partner e i fornitori di Javest attuano gli impegni della Società nel campo della lotta contro la corruzione, del rispetto dei diritti umani e della salvaguardia ambientale.
La soddisfazione dei clienti e di conseguenza il futuro della Società, dipendono da fattori chiaramente identificati: la disponibilità, l'immaginazione, lo spirito d'innovazione, il miglioramento costante della qualità e della tracciabilità, in particolare nel campo della salute e della sicurezza, o ancora la gestione della dimensione sociale delle attività di servizio pubblico.
Questi requisiti implicano un dialogo aperto, fondato su un'informazione precisa e sincera, la tutela dei dati personali dei clienti, il rispetto delle regole legate alle informazioni sensibili da un punto di vista commerciale, la trasparenza delle procedure applicate dalla Società e, evidentemente, il rispetto degli impegni e delle regole della concorrenza.
Nei rapporti con i Clienti, i Dipendenti e i Collaboratori di Javest, a seconda dei propri ruoli e responsabilità aziendali, devono:
Il comportamento della Società nei confronti dei Clienti è ispirato a principi di disponibilità, professionalità e trasparenza.
Javest mantiene con le pubbliche autorità locali, nazionali e sovranazionali relazioni ispirate alla piena e fattiva collaborazione, trasparenza, rispetto delle reciproche autonomie, degli obiettivi economici e dei valori contenuti nel Codice.
Ogni rapporto con le istituzioni pubbliche nazionali e internazionali è riconducibile esclusivamente a forme di comunicazione volte a valutare le implicazioni dell'attività legislativa e amministrativa nei confronti della Società, a rispondere a richieste informali e ad atti di sindacato ispettivo o comunque a rendere nota la posizione su temi rilevanti per la Società.
A tal fine, la Società si impegna a:
L’assunzione di impegni verso la Pubblica Amministrazione (con ciò intendendosi anche gli incaricati di pubblico servizio) e le Istituzioni Pubbliche è riservata esclusivamente alle funzioni aziendali preposte e autorizzate, nella più rigorosa osservanza delle disposizioni normative e dei regolamenti applicabili e non può in alcun modo compromettere l’integrità e la reputazione della Società.
A tal fine, è necessario che le attività ed i contatti intercorsi con la Pubblica Amministrazione siano debitamente documentati e che tale documentazione sia raccolta ed archiviata.
Nei confronti di dipendenti della Pubblica Amministrazione o di funzionari che agiscono per conto della Pubblica Amministrazione, vale quanto segue:
Qualsiasi violazione, ovvero il semplice tentativo commesso dalla Società o da terzi, va segnalata tempestivamente alle funzioni interne competenti.
La Società non contribuisce in alcun modo al finanziamento di partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali o di loro rappresentanti e candidati. Si astiene da comportamenti volti ad esercitare pressioni, dirette o indirette, ad esponenti politici e non eroga contributi ad organizzazioni con le quali può ravvisarsi un conflitto d’interessi.
La Società coopera anche finanziariamente con associazioni non politiche per specifici progetti, in base ai seguenti criteri:
La Società promuove l’adozione di un sistema di corporate governance che sia in linea con le migliori pratiche del settore e che sia, in ogni caso, orientato al perseguimento:
La Società vigila sul corretto adempimento degli obblighi di pubblicità previsti dalla legge e sul rispetto delle previsioni legislative e statutarie relative al funzionamento degli organi sociali.
La Società si impegna a fornire ai propri Soci informazioni accurate, veritiere e tempestive ed a migliorare le condizioni della sua partecipazione alle decisioni societarie, assicurando il rispetto dei diritti degli stessi socie, in particolare, garantendo, in ogni momento, il corretto esercizio dei diritti di accesso e controllo.
Costituisce impegno della Società tutelare e accrescere il valore della propria attività, a fronte dell’impegno posto dai soci con i loro investimenti, attraverso la valorizzazione della gestione, il perseguimento di elevati standard negli impieghi produttivi e la tutela del patrimonio.
La Società vigila sul corretto adempimento degli obblighi di pubblicità previsti dalla legge e sul rispetto delle previsioni legislative e statutarie relative al funzionamento degli organi sociali. La Società vigila, altresì, affinché sia assicurata l’informativa in vista delle adunanze assembleari e nel corso dello svolgimento di queste ultime, anche attraverso la regolare partecipazione dell’ Amministratore Unico alle adunanze stesse, ed affinché sia garantita la corretta formazione della volontà assembleare.
Nella predisposizione e nel procedimento di approvazione del bilancio d’esercizio nonché nella formazione e nella diffusione delle comunicazioni sociali in genere, gli organi sociali e le funzioni aziendali coinvolte assicurano il rispetto delle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari nonché la documentazione e corretta imputazione degli atti e delle decisioni assunte.
Analoga condotta è tenuta dagli organi sociali e dagli altri soggetti coinvolti in relazione alle attività contabili e nei confronti dei soggetti tenuti a rendere – per volontà di legge o in virtù di una decisione della Società – pareri, relazioni, stime o altri giudizi in ordine a documenti, atti od operazioni inerenti la Società stessa.
La trasparenza contabile si fonda sulla verità, accuratezza e completezza dell’informazione di base per le relative registrazioni contabili. Ciascun dipendente è tenuto a collaborare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità. Per ogni operazione è conservata agli atti un’adeguata documentazione di supporto dell’attività svolta, in modo da consentire:
Ciascuna registrazione deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto. È compito di ogni dipendente far sì che la documentazione sia facilmente rintracciabile e ordinata secondo criteri logici.
I dipendenti della Società che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni, trascuratezze della contabilità o della documentazione su cui le registrazioni contabili si fondano sono tenuti a riferire i fatti al proprio superiore.
Violazioni del Codice Etico Tutti i soggetti interessati, interni ed esterni, sono tenuti a segnalare per iscritto – all’indirizzo email dell’Amministratore Unico reso noto all’interno dell’azienda o mediante lettera in busta chiusa indirizzata alla sua attenzione presso la sede legale della Società – le eventuali inosservanze del Codice Etico.
Le indicazioni e le variazioni inerenti gli anzidetti recapiti dovranno essere tempestivamente rese note a tutti i destinatari del Codice Etico. Le segnalazioni vanno presentate all’Amministratore Unico, secondo le procedure interne.
L’Amministratore Unico raccoglie e valuta tutte le predette segnalazioni, comprese quelle provenienti da terzi ed è rimesso alla sua discrezionalità valutare, sulla base delle segnalazioni ricevute, le iniziative da assumere. Ogni comunicazione o segnalazione è conservata dall’ Amministratore Unico in un’apposita banca dati, il cui accesso è a lui riservato.
L’Amministratore Unico agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della Società e dei terzi, assicurando l’anonimato del segnalante e la riservatezza dei fatti dal medesimo segnalati ed ascoltando quest’ultimo, ove ritenuto opportuno.
Nel caso di segnalazioni infondate, effettuate con dolo, al soggetto responsabile potrà essere fatto un richiamo disciplinare.
La violazione dei principi e delle previsioni contenuti nel presente Codice Etico da parte di amministratori e dipendenti della Società, ove configuri anche illecito disciplinare, dà luogo all’immediata instaurazione di un procedimento disciplinare, a prescindere dell’eventuale instaurazione di un giudizio penale nei casi in cui il comportamento stesso costituisca anche reato.
L’Assemblea dei Soci, laddove ravvisi nel comportamento dei componenti degli amministratori una violazione delle regole di condotta contenute nel Codice Etico assume i più opportuni provvedimenti, ivi incluse l’avocazione a sé di operazioni rientranti nelle deleghe, la modifica o la revoca delle deleghe stesse e la convocazione degli organi competenti per l’eventuale adozione, nei casi più gravi, dei provvedimenti di cui agli articoli 2383 e 2393 c.c. e di quelli di cui all’art. 2396 c.c.
Nell’ambito dei contratti di collaborazione professionale e fornitura di beni, servizi e lavoro, saranno inserite apposite clausole risolutive espresse in relazione ai comportamenti che siano risultati contrari ai principi ed alle previsioni del presente Codice.
Violazioni del Codice Etico correlate al D.Lgs. 231/01 L’adozione ed il rispetto dei principi e delle previsioni contenuti nel presente Codice Etico, che siano rilevanti ai fini della prevenzione dei reati ex D.Lgs. 231/01, costituiscono un elemento essenziale del sistema di controllo preventivo.
La violazione dei principi e delle previsioni contenuti nel presente Codice Etico, che siano rilevanti ai fini della prevenzione dei reati ex D.Lgs. 231/01, dà luogo all’immediata applicazione dei provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL e dal regolamento interno, ad esempio:
Javest S.r.l.s. considera la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori uno dei propri impegni prioritari, parte integrante della gestione aziendale.
L’azienda si impegna a divulgare la cultura della sicurezza e del rispetto dell’ambiente.
Javest nel rispetto della legislazione e della regolamentazione di salute e sicurezza applicabile alla propria attività, fornisce chiare indicazioni e garantisce:
A tale scopo Javest S.r.l.s. si impegna ad applicare i seguenti principi:
Secondo tali principi la Direzione definisce e riesamina periodicamente gli obiettivi ed i traguardi di salute sicurezza da conseguire, armonizzati con gli obiettivi generali dell’organizzazione, ed informa tutto il personale dei risultati di tali attività.
La Direzione comunica la presente Politica a tutte le persone che lavorano per l’Azienda o per conto di essa, con l’intento di responsabilizzare le parti coinvolte.
La Politica inoltre è messa a disposizione di chiunque voglia consultarla.
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Codice Etico e Politica della Sicurezza